La ventilazione meccanica puntuale è un sistema di aerazione forzata che permette un ricambio dell’aria continuo e controllato negli ambienti chiusi. Una soluzione efficace e anche molto efficiente per assicurare benessere e comfort nelle abitazioni.
A cosa serve la ventilazione puntuale
Di ventilazione meccanica controllata (VMC) ne esistono diversi tipi in base alle esigenze e alle caratteristiche delle abitazioni da servire. La ventilazione individuale è quella che viene installata in una singola unità abitativa, quella centralizzata si utilizza in condomini o edifici con diverse unità abitative e poi c’è quella puntuale o decentralizzata che prevede l’installazione di una unità di ventilazione in ogni singolo ambiente dell’abitazione.
I sistemi di ventilazione vengono previsti in nuove abitazioni o durante la riqualificazione di edifici per migliorare l’aerazione degli ambienti chiusi. Come sappiamo infatti, l’aria indoor può essere molto insalubre se non sussiste un ricambio continuo che eviti l’accumulo e la concentrazione di sostanze dannose per la salute, soprattutto dei soggetti più a rischio, come bambini, anziani o chi soffre di problemi di respirazione. Il ricambio d’aria è anche molto utile per evitare la formazione di umidità e muffe alle pareti.
È convinzione comune che per una giusta areazione della casa basti aprire spesso le finestre. Tuttavia, soprattutto per chi vive nei centri urbani, l’aria che immettiamo dall’esterno con l’apertura delle finestre può addirittura peggiorare la qualità dell’aria interna. Senza contare che in inverno o in estate si avrà anche una notevole dispersione termica con relativo aumento dei consumi e dei costi di climatizzazione e riscaldamento.
Come funziona la ventilazione puntuale: flusso singolo e flusso doppio
La ventilazione puntuale prevede un’unità per l’ingresso e per l’uscita dell’aria in ciascun locale che si intende ventilare, senza la presenza di una macchina centralizzata e di appositi sistemi di canalizzazioni in tutta l’abitazione. Queste unità possono funzionare a flusso singolo o doppio.
Nel primo caso l’aria interna viene estratta e dopo qualche minuto il flusso d’aria si inverte facendo entrare l’aria esterna filtrata dagli agenti inquinanti. Il foro di estrazione e quello di immissione in questo caso è il medesimo. I sistemi a doppio flusso invece hanno due condotti distinti, uno che serve per l’estrazione e uno per l’immissione in modo da assicurare un ricambio costante e continuo, senza interruzioni.
I sistemi con la tecnologia del flusso singolo sono meno efficienti e non riescono a garantire con un solo apparecchio il ricircolo delle stanze. Quelli a doppio flusso, specialmente se integrati con uno scambiatore di calore a doppio flusso continuo, risultano molto più performanti, perché permettono di non disperdere il calore dell’aria in uscita.
Quanto costa un impianto di ventilazione puntuale?
Il costo di un impianto di ventilazione puntuale dipende da molte variabili. Innanzitutto dal numero di stanze da servire e dalla metratura di queste che detemineranno il numero di apparecchi da installare, secondo un adeguato progetto di dimensionamento che calcola la portata d’aria necessaria. Stanze molto ampie ad esempio possono necessitare anche di due apparecchi, incidendo sul costo finale.
Oltre al numero degli apparecchi bisogna poi considerare l’efficacia dei filtri, la presenza di sensori di qualità dell’aria, integrazioni smart per il monitoraggio e la gestione del sistema da un’apposita App, e anche la qualità e l’efficienza dello scambiatore di calore. Per una stima approssimativa del costo di un impianto bisogna quindi avere un’idea abbastanza precisa delle esigenze del proprio immobile.
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