Manutenzione unità esterna condizionatore: l’intervento da non sottovalutare

10 Ottobre 2024 | Impianti di climatizzazione, Impianti di riscaldamento, News

Molti proprietari di condizionatori tendono a trascurarla, invece la manutenzione dell’unità esterna del condizionatore è fondamentale al fine di mantenere l’efficienza dell’apparecchio e prolungarne la longevità.

Ma prima di scoprire come eseguire la pulizia del compressore esterno, chiariamo meglio i motivi per cui questa operazione è importante.



Manutenzione unità esterna condizionatore: perché è importante

L’unità esterna del condizionatore d’aria svolge un ruolo decisivo nel processo di raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, ma poiché si trova all’esterno della casa, è costantemente esposta agli agenti atmosferici, alla polvere e a tutte quelle altre impurità che possono accumularsi e compromettere il corretto funzionamento del sistema.

In assenza di una corretta manutenzione dell’unità esterna del condizionatore, infatti, si determina spesso una certa inefficienza operativa, che aumenta il consumo energetico e, di conseguenza, il costo per le bollette.

Inoltre, la sporcizia che inevitabilmente si accumula sulle alette del condensatore può ostacolare il flusso d’aria, riducendo la capacità di raffreddamento dell’unità. C’è anche da considerare che in assenza di pulizia del compressore esterno, l’accumulo di polvere e detriti può provocare surriscaldamento o danni ai componenti interni, che nella maggior parte dei casi comporteranno costosi interventi di riparazione.

Ma ora che abbiamo chiarito l’importanza del garantire l’efficienza del condizionatore, scopriamo come eseguire la manutenzione dell’unità esterna del condizionatore.

Guida step by step alla manutenzione del condizionatore

Mantenere l’unità esterna del condizionatore pulita e libera da eventuali detriti, dunque, è essenziale per garantirne l’efficienza. Ecco, quindi, come effettuare la pulizia del compressore esterno in totale sicurezza, passo dopo passo:

  1. spegnere l’unità e scollegare l’alimentazione – prima di qualsiasi intervento, è fondamentale spegnere il condizionatore e scollegare l’alimentazione elettrica. Questo previene eventuali danni all’apparecchio, ma soprattutto garantisce la sicurezza di chi opera sul compressore;
  2. rimuovere i detriti superficiali – per eliminare polvere, foglie e detriti accumulati nelle griglie di ventilazione e intorno all’unità, è sufficiente utilizzare un aspirapolvere con una bocchetta molto stretta o un compressore ad aria. Questo passaggio è fondamentale per assicurare al condizionatore un efficiente flusso d’aria;
  3. pulire le alette del condensatore – le alette del condensatore sono particolarmente delicate, quindi per rimuovere sporco e polvere senza danneggiarle è necessario utilizzare un pennello dalle sete morbide;
  4. controllare le ventole – è anche essenziale controllare che le ventole siano libere da ostruzioni e detriti. Se necessario, pulirle delicatamente;
  5. pulire le superfici esterne – successivamente, con un panno morbido inumidito con acqua e detergente delicato, pulire delicatamente le superfici esterne dell’unità;
  6. rimettere in funzione l’unità – una volta completata la pulizia, riattivare l’alimentazione e accendere il condizionatore per verificare che funzioni correttamente e che l’aria fluisca senza trovare ostacoli.

Infine, ricordiamo che la manutenzione esterna del climatizzatore va effettuata all’incirca ogni 6 mesi, meglio se in primavera e in autunno, in vista di un intensivo uso del condizionatore in inverno.



Interventi annuali per manutenzione unità esterna condizionatore

Oltre alla pulizia periodica, però, è consigliabile eseguire anche una manutenzione annuale più approfondita dell’unità esterna, al fine di rilevare eventuali problemi, prima che causino guasti improvvisi.

Tra i controlli principali da effettuare vi è la verifica di eventuali perdite del liquido refrigerante. Il livello corretto di refrigerante, infatti, è essenziale per l’efficienza del condizionatore, e una sua perdita potrebbe causare una notevole riduzione della capacità di raffreddamento.

Altri componenti da controllare sono le guarnizioni, che con il trascorrere del tempo possono usurarsi e compromettere la tenuta del sistema, e le ventole dell’unità esterna. Infine, anche se la cosiddetta pulizia del condizionatore fai-da-te può servire ad allungare la vita dell’apparecchio, è consigliabile rivolgersi periodicamente a un professionista, che oltre alla pulizia interna dell’unità, possa verificare le condizioni dei componenti elettrici ed effettuare un controllo generale del sistema.

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