L’attenzione nei confronti delle alternative sostenibili dal punto di vista energetico aumenta di anno in anno. La crisi ecologica che sta coinvolgendo il nostro pianeta e la conseguente rivoluzione green, infatti, sono due tematiche centrali in tutti i settori, compreso quello dell’edilizia.
In questo articolo approfondiremo bene cos’è un impianto solare termico e come funziona, illustrando le sue principali caratteristiche, i punti vantaggiosi e i suoi limiti.
Cos’è l’impianto solare termico e come funziona
L’impianto solare termico è uno dei sistemi installabili in un edificio per provvedere alla fornitura di energia e acqua calda, che può essere sfruttata come ACS (acqua calda sanitaria) oppure per il riscaldamento degli ambienti.
L’assorbitore termosolare, così viene anche chiamato l’impianto termico solare, è un sistema che sfrutta le proprietà di una superficie nera e opaca (i pannelli) per raccogliere il calore dei raggi solari e convertirlo in energia.
Il funzionamento dei pannelli solari, detti anche collettori, non è troppo complesso. Essi, infatti, sono costituiti da tubi, all’interno dei quali vi è un fluido termovettore. Il calore del sole riscalda questo fluido che viene convogliato verso un serbatoio d’acqua. Una volta ceduto il calore all’acqua, il fluido torna in circolo e il processo ricomincia daccapo.
Tipologie di impianto solare termico e come funzionano
Sebbene molti diano per scontato che l’impianto a pannelli solari sia di un unico tipo, in realtà ne esistono due differenti:
- gli impianti a circolazione naturale, più semplici, di dimensioni e costo più ridotti, con un processo di installazione poco complesso. Essi permettono il riscaldamento dell’ACS necessaria a singole famiglie.
In questa tipologia di impianto, il serbatoio è posto immediatamente sopra ai pannelli in modo che il fluido vettore riscaldato, una volta diminuita la propria densità, risalga verso l’alto fino al serbatoio.
- gli impianti a circolazione forzata, invece, possono produrre acqua calda in grandi quantità grazie all’ausilio di una pompa elettrica che converge il fluido termovettore verso un serbatoio esterno più capiente, collegato all’impianto termosolare tramite tubazioni.
Per questo motivo, risultano idonei per edifici più grandi e per l’approvvigionamento di più unità abitative, sia per quanto riguarda l’ACS che per quella da impiegare nel riscaldamento degli ambienti. Il risultato che si ha è la possibilità di essere indipendenti dal punto di vista termico-energetico.
Vantaggi e svantaggi
Dal report di Solar Heat Markets 2022/2023, pare che il mercato europeo del solare termico abbia registrato un aumento del 12% rispetto al 2021; e nel nostro Paese, secondo il rapporto “Energia da fonti rinnovabili in Italia” di GSE (Gestore dei Servizi Energetici) a fine 2022, risultano installati circa 100mila impianti solari termici in più rispetto all’anno precedente.
La grande diffusione del solare termico è dovuta al netto risparmio energetico sul riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, sia in estate che in inverno, oltre che a numerosi altri vantaggi, come:
- il risparmio economico importante che, oltre a coprire il costo dell’energia, permette di recuperare anche i costi di installazione;
- l’altissimo livello di efficienza media, superiore anche agli impianti fotovoltaici, che arriva anche all’80%;
- l’eliminazione dell’approvvigionamento da combustibili fossili;
- la possibilità di integrare questo tipo di impianto ad altri già presenti nell’edificio;
- la manutenzione limitata, da effettuare ogni 4 o 5 anni;
- la detrazione fiscale ai fini IRPEF o IRES del 65%, calcolabili sulla somma di tutte le spese effettuate per la realizzazione e la messa in funzione dell’impianto;
- lo sconto del 65% in fattura, in alternativa alle detrazioni sopracitate, grazie al Decreto rilancio.
Gli svantaggi o, meglio, i limiti di questo impianto sono individuabili in:
- essenziale esposizione solare diretta, che può venire meno in giorni nuvolosi e nella stagione più fredda compromettendo l’approvvigionamento d’acqua calda;
- discreto investimento economico iniziale per la messa in opera dell’impianto, che va posizionato nelle vicinanze del luogo di utilizzo;
- necessità di un impianto alternativo tradizionale (caldaia a gas o boiler elettrico) per sopperire all’eventuale mancanza di acqua calda.
Installare un impianto di questo tipo, capace di trasformare il calore del sole in energia termica pulita, è una scelta intelligente e responsabile. Riducendo le emissioni di CO2, contribuiamo a proteggere l’ambiente e il nostro pianeta per le generazioni future.
Se vuoi saperne di più sull’impianto solare termico e come funziona, rivolgiti a Sester: grazie alla lunga esperienza che abbiamo con impianti di questo genere, potremo rispondere a tutte le tue domande e consigliarti al meglio.